Ricette
Il piatto unico della salute... e la mia versione della sfiziosa “ribollita toscana”!
Il piatto unico della salute ci permette di portare in tavola l'equilibrio e la ribollita toscana è un'ottima soluzione!
Il piatto unico della salute... e la mia versione della sfiziosa “ribollita toscana”!
A cosa ci riferiamo noi dietisti quando parliamo di "piatto unico"? Il piatto unico è un modello di organizzazione del pasto che prevede l'inserimento di diversi alimenti che nel loro insieme apportino tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno e cioè carboidrati, grassi, proteine complete, vitamine, minerali e anche fibre!
Perciò saranno presenti cereali o farinacei preferibilmente integrali, una porzione di secondo che può essere di origine animale o vegetale e una bella porzione di verdure, il tutto condito con olio extravergine di oliva! A fianco di questo piatto equilibrato è previsto ci sia un bel bicchiere d'acqua e frutta di stagione.
Copyright © 2011 Harvard University, Per maggiori informazioni sul Piatto del Mangiar Sano, per favore consulta The Nutrition Source, Department of Nutrition, Harvard T.H. Chan School of Public Health, http://www.thenutritionsource.org e Harvard Health Publications, harvard.edu.
Questo modello è stato ideato dalla Harvard University e viene chiamato proprio "Healthy Plate" e cioè Piatto della Salute o del Mangiare Sano! Non trovate che rispecchi perfettamente le nostre tradizionali e gustose zuppe???
Forse l'avrete capito, i piatti tipici italiani ricchi di vegetali mi rubano sempre il cuore. Adoro quei piatti semplici che profumano di storia e tradizione, di famiglia e di casa e la Toscana è una di quelle terre che ha conquistato il mio palato, ma non per la Fiorentina! Vi avevo già parlato di quando ho assaggiato per la prima volta il pesto di cavolo nero a Firenze e proprio in quell'occasione ho provato anche la famosa ribollita Toscana ed è stato amore alla prima cucchiaiata! Una zuppa bella densa dal sapore deciso e inconfondibile che ho provato di replicare appena tornata a casa e da lì non ho più smesso... come sempre a modo mio, per accorciare i tempi di preparazione!
Me l'avete chiesta per cui oggi condivido con voi la mia versione... come sempre amici toscani non abbiatevene a male, per me la vostra rimarrà sempre speciale
Ribollita toscana a modo mio
Ingredienti:
300g di fagioli cannellini già lessati Un mazzo di cavolo nero 100g di passata di pomodoro (quando non l'ho uso pomodori ciliegini) 2 carote 2 coste di sedano 1 scalogno 2 patate medie 500g di acqua 2-3 fette di pane toscano (qui trovate la mia ricetta!) 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva Sale e Pepe q.b
Procedimento:
- Se avete scelto di utilizzare cannellini secchi ricordatevi di metterli a bagno il giorno prima per poi cuocerli prima di preparare la zuppa. Se invece utilizzate quelli in scatola sciacquateli bene sotto acqua corrente!
- Lavate un mazzo di cavolo nero, eliminate la parte più dura del gambo e tagliate le foglie a pezzi non troppo piccoli. Mettete da parte.
- Tritate/frullate grossolanamente lo scalogno, le carote pelate e le coste di sedano (Col bimby alcuni secondi Vel. 4).
- Mettete in una pentola capiente, aggiungete un cucchiaio d'olio e due di acqua e cuocete a fuoco basso per circa 3 minuti (Col bimby 3'/100/Vel. Soft).
- Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti, poi mettetele nella pentola insieme alla passata di pomodoro, all'acqua, alle foglie di cavolo nero; salate con moderazione e fate cuocere per circa 25-30 minuti (Col bimby 25-30'/100°/Vel. Soft Antiorario).
- Negli ultimi 10 minuti aggiungete i fagioli cannellini già cotti.
- Distribuite in ogni piatto una fetta di pane, versate sopra una quantità di minestra in modo da coprirla, condite con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di pepe e gustatela in tutta la sua bontà!
È una zuppa densa con pezzi qua e là, se però durante la cottura si asciuga troppo aggiungete un pochino di brodo. Per avere un gusto più intenso l'ideale sarebbe farla riposare qualche ora prima di consumarla per cui se riuscite a prepararla in pausa pranzo o la sera prima sarà ancora più buona! La tradizione infatti vuole che venga preparata il giorno prima per poi essere "ri-bollita" prima di essere gustata!
Se come me siete amanti delle zuppe non potrà non piacervi... Buona cucina!!!