Bambini

Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno

In occasiona della Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno facciamo chiarezza sulla sua reale fisiologia, ben diversa da ciò che si credeva in passato.

Pubblicata il

01 ottobre 2017

Condividi


Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno

Oggi 1 ottobre 2017 inizia la Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno attraverso la quale si vuole sensibilizzare l'opinione pubblica verso un gesto naturale, che dona tanti benefici al bebè e alla mamma dal punto di vista nutrizionale e quindi della salute, ma anche psicologico e affettivo.

Lo slogan di quest'anno è: "Sostenere l'allattamento al seno, insieme".

Purtroppo tante neo-mamme abbandonano in fretta questa pratica, scoraggiate dalle prima difficoltà. Allattare non è una cosa semplice, su questo siamo d'accordo. Sono sempre stata molto ferma sulla volontà di allattare la mia bimba, ma è solo quando ti ritrovi a farlo che capisci cosa vuol dire. Per me allattare voleva dire continuare a nutrire al meglio Emma, donandole quello che per lei sarebbe stato l'alimento perfetto per crescita e sviluppo. Deformazione professionale forse, ma non potevo certo tirarmi indietro di fronte a un dono nutrizionale così grande. E così è stato, è ancora e sarà, finché io e lei vorremo.

Pillola 1 • L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l'allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del sesto mese di vita del bambino, e consiglia di proseguire finché mamma e bambino lo desiderano in affiancamento all'introduzione di cibi solidi (noto come svezzamento, ma meglio definito con la dicitura Alimentazione complementare, dove "complementare" si riferisce appunto al latte materno).

Prima di entrare nello specifico delle caratteristiche del latte materno faccio una riflessione: ognuno è libero di fare le scelte che preferisce per sé e per la propria famiglia, non giudicate mai chi decide di allattare in modo prolungato perché è un gesto d'amore immenso e solo la mamma e il suo bambino hanno diritto di decidere; ma non giudicate neanche chi ha deciso di non allattare perché avrà avuto le sue ragioni. Quello che mi preme è dare le giuste informazioni, sfatare i falsi miti e le credenze popolari attraverso le evidenze scientifiche. A me interessa che le persone prendano coscienza di quello che è davvero l'allattamento materno perché è giusto essere informati per fare una scelta consapevole. Mi dispiace sentire frasi del tipo "mi hanno detto che non avevo latte" o "sei fortunata ad averlo", perché non è il caso a decidere, siamo noi che attaccando i nostri bambini a richiesta ne stimoliamo la produzione. Ed è un peccato che tante mamme non trovino sempre personale qualificato che le aiuti.

 

È con questa premessa che voglio partecipare a questa importante settimana, lasciandovi ogni giorno qualche pillola di verità sulla mia pagina Facebook Dietista Elena Aprile (che riunirò magari in un unico articolo qui sul sito), per poi raccontarvi anche quello che è stato ed è per me l'allattamento materno.

Oggi voglio ringraziare le mie ostetriche "Giulia e Chiara ostetriche" (che trovate anche su Facebook) per il sostegno che mi hanno dato. Sono state fondamentali per imparare, per non abbattermi e per far fronte alle difficoltà tecniche (come gli ingorghi che purtroppo possono capitare)  ed è anche grazie a loro se ho affrontato questa avventura con determinazione.

Allattare è un dono, anche se è difficile stabilire chi dà e chi riceve.  Carlos Gonzáles

Buona settimana dell'allattamento!

Top