Stile di vita
La pizza: un piatto ricco, ma gustoso e nutriente... perché a volte ci gonfia?
Quasi tutti adoriamo la pizza, ma perché capita che ci gonfi e ci faccia pesare di più?
La pizza: un piatto ricco, ma gustoso e nutriente... perché a volte ci gonfia?
Finalmente arriva il weekend e porta con sé il momento in cui la maggior parte delle persone si gode la tanto attesa pizza della settimana... a casa o in pizzeria, in famiglia o con gli amici... insomma le occasioni non mancano di sicuro. Ma poi, la mattina dopo, ecco la tristezza di 1 kg in più sulla bilancia che quasi ci fa odiare quel meraviglioso piatto tipico italiano! Ma com'è possibile?! Cosa succede al nostro organismo?
Generalmente i problemi potrebbero essere tre:
1. una lievitazione non adeguata: talvolta capita che vengano utilizzate dosi elevate di lievito per accorciare i tempi di lievitazione e avere comunque un impasto che cresca. In questo caso il peso può metterci anche più di un giorno a tornare stabile. La lievitazione richiede invece tempi lunghi affinché l'impasto maturi e non fermenti nello stomaco producendo gas e dando gonfiore.
2. L'organismo potrebbe non reagire bene a uno degli ingredienti: ad alcune persone ad esempio crea problema la mozzarella cotta ad alte temperature, se ve ne accorgete evitatela (risparmierete calorie e grassi!) oppure chiedete di metterla "in uscita". Non dimentichiamo poi che purtroppo capita che non venga utilizzata vera mozzarella, ma paste filanti perché costano meno e si conservano a lungo. Sono però meno digeribili e anche dal punto di vista nutrizionale non sono una buona scelta.
Per quanto riguarda le farine, invece, oggi si trovano sul mercato anche preparati che contengono i cosiddetti “miglioratori”, additivi che permettono di raggiungere buoni risultati anche se la preparazione della pizza non è a regola d’arte. Possono aiutare a migliorare il sapore, il profumo e la croccantezza, ma possono dare fastidi gastrointestinali. L'ideale dal punto di vista nutrizionale sarebbero le farine biologiche grezze macinate a pietra.
3. Ritenzione di liquidi causata dal troppo sale: l'organismo accusa un apporto maggiore di sale rispetto alle nostre abitudini, soprattutto se di solito ne usiamo poco! Avrete notato che in quella serata/nottata avete avuto più sete e vi siete attaccati alla bottiglia?! L'organismo trattiene quell'acqua per rispondere al mix di tutti gli ingredienti della pizza (impasto, pomodoro, mozzarella cotta e condimenti aggiunti). In questo caso la reazione è di solito passeggera e in un giorno il peso dovrebbe stabilizzarsi, ma è comunque poco piacevole.
Quale può essere la soluzione⁉️ Cercate una pizza che venga creata con i giusti tempi di lievitazione oppure preparatela voi impastandola per tempo! A proposito di lievitazione, ci sono tanti pizzaioli che utilizzano la lievitazione naturale con lievito madre, ottima soluzione, ma solo se anche qui sono rispettati i luuuunghi tempi di lievitazione di giornate intere. Ancora meglio se le farine sono di alta qualità e macinate a pietra!
Ecco qui i miei consigli per godere di questo buon piatto italiano senza rinunciare al benessere:
- Favorite condimenti semplici e genuini: una pizza rossa o margherita con aggiunta di verdure sono un'ottima soluzione, nel secondo caso è ancora meglio se la chiedete "con poca mozzarella". La pizza è una cena già di per sé molto più ricca rispetto alle solite (può spaziare dalle 700 alle 1000kcal che per alcuni corrispondono quasi alla metà del dispendio giornaliero!), risparmiare calorie e grassi sul formaggio può essere un buon aiuto per diminuirne il carico calorico.
- L'elevato contenuto di carboidrati fa sì che la pizza abbia un alto indice glicemico (innalza in fretta la glicemia), per cui è importante aggiungere delle verdure per aumentare la quota di fibre che permettono di modulare il picco glicemico.
- Se tra le scelte c'è anche l'impasto integrale favoritelo perché anche questo aiuta ad aumentare le fibre del pasto limitando il picco di glicemia.
- Gli impasti al kamut non sono meno calorici: si possono digerire meglio perché queste farine hanno meno glutine (si dice che la forza del glutine è inferiore per cui lo tolleriamo meglio) per cui risultano più leggere per il nostro stomaco, ma non pensate che così la pizza sara più "magra", le calorie sono pressoché uguali.
- Molti amano associare alla pizza una bevanda gasata, anche questo non aiuta a migliorare la digestione o alleggerire la cena già di per sé molto ricca! L'acqua non vi piace proprio?
- Infine, soprattutto per chi ha problemi di peso o in generale non vuole appesantirsi, aggiungere un dolce a un pasto già molto ricco non è l'idea migliore. Che ne dite di gustarvelo in un'altra giornata?
Alla luce di questo sono la prima a suggerire di godersi questo gustoso piatto, ma sceglietela con cura! È un peccato se il piacere viene smorzato dal gonfiore, non trovate?!
Ovviamente non vi lascio senza una ricetta... nel prossimo post vi racconto della pizza integrale che preparo io! Buon weekend!!!