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Perché bisogna limitare lo zucchero? Proviamo a sostituirlo in questa soffice torta!

Si possono fare delle ottime torte anche sostituendo alcuni ingredienti per renderle adatte a grandi e piccini e agli intolleranti.

Difficoltà

Facile Medio Difficile

Cosa serve
  • Mixer
  • Frusta
  • Bimby
Pubblicata il

28 febbraio 2018

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Perché bisogna limitare lo zucchero? Proviamo a sostituirlo in questa soffice torta!

“Lo zucchero fa male” ormai si sente dire sempre pi spesso, anche se forse non gli si dà il peso che si dovrebbe... ci sono stati anni di “guerra” ai grassi e via con diete che ne erano prive che ovviamente non erano adeguate... poi “lotta” ai carboidrati perché non fanno perdere peso” e ancora ecco spuntare piani alimentari poco salutari, purtroppo ancora troppo diffusi. E ora salta fuori che lo zucchero fa male!? Dov’è la verità?

Possibile che il mangiare bene sia legato alla moda del momento o è qualcosa con un senso più logico e profondo? Ovviamente l’opzione giusta è la seconda! Il nostro organismo ha bisogno di tutti i nutrienti per funzionare correttamente... ognuno ha compiti essenziali per il nostro benessere e per questo motivo non possiamo fare a meno di nessuno di essi. I grassi sono una grande fonte energetica, costituiscono le nostre membrane e trasportano le vitamine liposolubili (ci sono però dei grassi “cattivi” che dobbiamo limitare perché, ad esempio, aumentano il rischio cardiovascolare); i carboidrati sono la principale fonte di energia di pronto utilizzo, il carburante del cervello, ma non è di zucchero puro che ha bisogno; le proteine formano i tessuti, regolano le attività metaboliche, ... e ancora vitamine, minerali e acqua, tutti essenziali e con precise funzioni nel complesso meccanismo che regola la vita del nostro organismo. Abbiamo bisogno di tutto, ma con equilibrio: nessun eccesso, ma neanche difetto.

Oggi voglio parlare con voi degli zuccheri... sapete perché dovremmo limitarli? Innanzitutto bisogna fare una distinzione. I carboidrati si dividono in complessi e semplici, detti anche zuccheri. Questi ultimi causano un innalzamento veloce della glicemia stimolando il pancreas a produrre insulina, ormone che permette alle cellule di assorbire energia. Se secoli fa la scarsità di cibo e la presenza di alimenti più genuini sollecitavano poco questo meccanismo, l’abbondanza di cibi raffinati e ricchi di zuccheri del giorno d’oggi, fa sì che la glicemia subisca spesso degli sbalzi stimolando in maniera anomala la produzione di insulina. In questo modo si altera la nostra risposta metabolica: le continue sollecitazioni fanno sì che il nostro metabolismo perda la sua capacità di auto-regolazione causando nel tempo insulina-resistenza, che può portare al diabete. Inoltre, quando la glicemia sale in fretta, si abbassa anche velocemente causando tra le altre cose un precoce senso di fame e instaurando un circolo vizioso.

Diverso è invece se mangiamo alimenti integrali, come cereali e farinacei, o verdure che sono ricchi di carboidrati complessi. Da questi il nostro organismo può prendere i nutrienti di cui necessita, scomponendoli e formando gli zuccheri di cui ha bisogno. I carboidrati complessi li assorbiamo più lentamente, aiutati anche dalle fibre che aiutano a modulare il picco glicemico prolungando il senso di sazietà. Anche la frutta possiamo inserirla tra gli alimenti che costituiscono un’alimentazione sana, perché pur contenendo zuccheri apporta fibre che collaborano a evitare elevate alterazioni della glicemia. Diciamo che sono gli unici zuccheri semplici che la natura avrebbe previsto assumessimo ;)

Quindi SÌ, il nostro organismo (soprattutto il cervello e i muscoli) ha bisogno di zuccheri, ma di quelli che si produce da sé a partire da alimenti più complessi del semplice zucchero o di un altro dolcificante. Proprio per questi motivi ho cercato nel tempo di ridurre gli zuccheri nella mia alimentazione. Amo i dolci, non posso nasconderlo, ma mi impegno a prepararli in casa limitando le quantità di zuccheri aggiunti e scegliendo farine integrali o semintegrali.

Da quando c’è la piccola Emma però mi sono chiesta come poter preparare anche per lei colazioni e merende ancora più genuine. Sarebbe importante che i piccini non conoscessero troppo presto il troppo dolce o il salato per evitare un'alterazione del gusto che li farebbe preferire solo questo genere di alimenti a discapito di quelli più neutri, semplici e genuini. È da qui che nasce questa torta... un esperimento che volevo fare da tempo e che subito al primo tentativo mi ha dato tanta soddisfazione! Sia perché a mio avviso è davvero squisita, sia perché è stata apprezzata da tutti quelli che l’hanno assaggiata, Emma in primis, ma anche familiari e genitori presenti all’incontro sullo svezzamento (alimentazione complementare) che ho tenuto due settimane fa. Da quando ho postato la foto me l’avete chiesta in tanti e sono felice di condividerla finalmente con voi! La bellezza di questa torta è che appunto non contiene zuccheri aggiunti o altri dolcificanti poiché sfrutta solo la naturale dolcezza di datteri e mele... sono quindi certa che il gusto dolce che spesso cerchiamo verrà appagato, ma non sarà seguito da una morbosa richiesta di altro cibo dolce dovuta generalmente alla presenza di zucchero puro ;) Noterete che è una torta dai tanti senza: senza zucchero, senza burro, senza uova e senza lattosio, ma giuro che il gusto e la sofficità non mancano affatto, anzi! Non temete se i datteri non vi piacciono, servono solo per dare la dolcezza giusta! Che ne dite di scoprire insieme la ricetta?☺️

Torta soffice al limone con datteri e mele, ma senza zucchero!

Ingredienti:

300 di farina tipo 2 oppure (200g di farina integrale e 100g di farina di tipo 0) 100-110g di datteri 150 g di mela (meglio se farinosa) 1 bustina di lievito per dolci 280 g di bevanda vegetale* 80 ml di olio di mais Scorza di 1 limone *Io ho usato il “latte” d’avena senza zuccheri aggiunti che è naturalmente dolce. Ho provato anche col latte vaccino parzialmente scremato, ma in confronto è meno dolce per cui rende meno. Nel caso utilizziate quello, favorite un parzialmente scremato/scremato e aggiungete 1-2 datteri in più.  

Procedimento:

  1. Eliminate il nocciolo dai datteri e fateli ammorbidire nel latte.
  2. Sbucciate le mele e tagliateli a pezzi grandi. Inseritele insieme ai datteri e al latte in un mixer e frullate fino a ottenere un composto cremoso.
  3. Aggiungete l'olio, la farina, il lievito e la scorza di limone e amalgamate il tutto (potete utilizzare il mixer per fare prima senza sporcare una ciotola). In una ciotola mixate le farine, il lievito.
  4. Versate il composto in una tortiera e cuocete in forno caldo statico a 180° per circa 45 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura, se non esce pulito prolungatela di qualche minuto.

Pensavate anche voi che non sarebbe stato possibile fare una torta togliendo tanti ingredienti base, vero? Anch'io fino a qualche anno fa, poi mi sono accorta che in cucina, come nella vita, possono saltare fuori cose inaspettate, ma che sono spesso piacevoli scoperte. Sì lo so, anche mia nonna faceva dolci in cui lo zucchero, il burro, le uova e il latte non mancavano, ma concorderete con me che le abitudini alimentari dei nostri nonni erano migliori sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in poche parole avevano cibi più genuini e pochi eccessi, senza dimenticare che il loro stile di vita era tutt'altro che sedentario!

 

Insomma, decidete voi se provarla, io però ve la consiglio! Fatela per i vostri bimbi, i piccini in fase di svezzamento ma anche i più grandicelli, fatela per le vostre famiglie o i vostri amici e fatela per voi, perché tutti possiate godere di un dolce sano che avrà tanti senza, ma la sofficità e la bontà quelle non gli mancano di certo!

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